È possibile provvedere all’iscrizione in catasto dei fabbricati che risultano non dichiarati anche una volta scaduti i 7 mesi (a decorrere dalla data di pubblicazione in G.U. del comunicato con l’elenco nel quale è indicata la particella di terreno in cui ricade il proprio fabbricato) concessi dalla normativa per provvedere all’adempimento spontaneo.
I soggetti che, scaduti i termini, si attivino per mettersi in regola, dovranno informare l’Agenzia inviando una comunicazione The pills are a natural method to increase the uk levitra size. We now know that buy cialis pills walnuts help develop over 3 dozen neuron-transmitters for brain function. In order to prevent the fire from spreading and to avoid the mixture of gas and dust explosion, fire fighting, and not to cause dust flying, and not to break the overnight shipping viagra windows to avoid the formation. While the enabler may think he or she is helping the order viagra no prescription person with an addiction of smoking. formale all’indirizzo dell’Ufficio Provinciale ) competente , specificando che si è già provveduto ad incaricare un tecnico abilitato all’iscrizione in catasto.
Ciò al fine di evitare che, nel frattempo, gli Uffici Provinciali dell’Agenzia provvedano all’accatastamento in surroga dei soggetti obbligati ancora inadempienti dopo la scadenza dei termini, come previsto dalla normativa.
Mettersi in regola spontaneamente conviene anche dopo la decorrenza dei 7 mesi. Si evita, infatti, la maggiorazioni dei costi per l’inasprimento delle sanzioni dovute all’attività di regolarizzazione d’ufficio da parte dell’Agenzia.